L’esito delle elezioni regionali della Liguria nel 2024 appare incerto a causa di diversi fattori che influenzano il panorama politico regionale. Esiste indubbiamente una questione legata a come si distribuiranno i voti andati in massa nel 2020 alla lista personale dell’ex presidente Toti dimisisonario il mese scorso.
Oltre 141.000 elettori con una percentuale superiore ad un quinto di tutti gli elettori votanti, scelsero prorpio la proposta del presidente Toti, determinando un unicum nel panorama nazionale. Un dato che potrebbe essere decisivo per una sfida apparentemente piuttosto equilibrata a fronte di un centro sinistra che dovrebbe presentarsi unità secondo le logiche inclusive del “campo largo”.
Tre dunque le incognite principali:
- la percentuale di elettori totiani che andranno a votare e quanti sceglieranno altri partiti probabilmente nell’ambito del centro destra
- il numero di astenuti per ogni singola area ideale (csx e cda)
- la capacità dei partiti di proporre nei singoli collegi provinciali, figure di spicco in grado di alzare il rate dei votanti
Una sfida dunque incerta che potrebbe trovare nella scelta del candidato del cdx l’elemnto decisivo per determinare gli esiti. Sappiamo che in elezioni analoghe (Sardegna ad esempio) la scelta del candidato ha determinato oscillazioni di oltre il 10% dei votanti, determinando il motivo principale dell’esito finale. Ecco perchè la scelta del centro destro si fa attendere, consci che mai come in queste elezioni degli ultimi anni, nelle Regionali la scelta del candidato alla presidenza ha fissato il destino elettorale degli schieramenti.