È sempre più probabile che le Elezioni Europee del 2024 registreranno un tasso record di astensione. Secondo i nostri dati, per la prima volta nella storia repubblicana, la percentuale di votanti potrebbe scendere sotto il 50% degli aventi diritto. Questa soglia psicologica importante potrebbe essere mitigata dalle numerose elezioni amministrative (Regionali, Comunali) che tradizionalmente hanno una maggiore partecipazione e potrebbero aumentare la percentuale finale di affluenza nel fine settimana elettorale.
Le cause di questo fenomeno sociale sono molteplici: persiste una tendenza alla sfiducia nel potere effettivo dell’elettore, che non percepisce più il suo voto come un atto utile e significativo per influenzare le decisioni politiche nelle sedi formali come il parlamento.
Questo è un problema serio, ma che in una democrazia legittimamente lascia la parola a chi decide di votare, determinando le decisioni anche per coloro che scelgono di astenersi.
L’alto tasso di astensione potrebbe danneggiare un partito in particolare? Dai nostri dati, sembrerebbe di no; la distribuzione del non voto appare piuttosto uniforme e non sembra colpire aree specifiche.